Rimini | Imprese, Focchi (Confindustria): Crisi più lunga della depressione del ‘29
Guardando al 2013 il presidente di Confindustria Maurizio Focchi è ottimista (cita una riflessione dello storico britannico Thomas Fuller: “E' sempre più buio appena prima dell'alba”), ma neanche troppo. “Il prossimo anno – ricorda Focchi – sarà il quinto consecutivo di crisi, una durata superiore alla grande depressione del 1929. Le principali fonti di previsioni sugli andamenti economici indicano che il 2013 sarà ancora un anno di recessione: meno 1,1 per cento il pil previsto dal Centro Studi di Confindustria a fronte di un meno 2,1 per cento del 2012; solo nel 2014 vi sarà una minima inversione di tendenza con un più 0,6 per cento”.
C’è bisogno, secondo Focchi di una “necessaria azione di collaborazione e di solidarietà, con l’assunzione di responsabilità istituzionali, collettive e anche individuali”. In concreto, il presidente torna a proporre “alle più importanti autorità etiche e civili di facilitare la costituzione di un gruppo di lavoro che abbia l’unico obiettivo di contribuire all’attraversamento di questo grave momento: tramite analisi accurate della situazione in atto, ma specialmente con proposte di sinergie e azioni concrete per affrontare e risolvere problemi ed emergenze. Il fine è far sopravvivere le imprese, unico strumento per garantire il futuro e attutire gli squilibri sociali che stiamo vivendo”.